Come tornare dall’Irlanda, attraversare la Francia da Nord a Sud ed arrivare in Corsica

07.06.2020

Articolo in pubblicazione

Dopo essere arrivato a Roscoff (Bretagne), essermi imbarcato per l'Irlanda, un breve giro sull'isola, decido di tornare in Francia. Il ritorno inizia volendo da Dublino, dove potrei imbarcarmi, ma non quel giorno. Ne consegue una rocambolesca, lugubre, ma bellissima notte passata pedalando per 183 Km da Dublino a Wexford, l'estremo sud dell'Irlanda, dove mi imbarco a Rosslare, direzione Cherbourg: non solo Normandia, ma le spiagge del D-day, omaggiare e commuoversi sulle spiagge della libertà, per poi scendere, pedalare lungo la dolce Loira, farsi condurre in treno alla calda Tolone, cogliere l'attimo e ritrovarsi in un'altra notte di navigazione a Bastia (Corsica).  

Tappe

Sito di riferimento: Francevelotourisme

Percorso : Cherbourg-Caen

1) Cherbourg-Bircquebec-Saint Sauveur le Vicomte

2)Saint Sauveur le Vicomte -Isigny sur Mer - Omaha beach - Bayeux

3) Bayeux- Juno Beach - Caen

Tappa treno

Percorso treno: Caen-Tours-Orlens

Tappa bici : Orleans Nevres

Percorso Orleans-Nevres

4) Orleans- Chateauxneuf sur Loire

5) Chateauxneuf sur Loire- Pouilly sur Loire

6) Pouilly sur Loire - Nevres

Tappa treno

Percorso treno Nevres-Tolone

Tappa traghetto Tolone-Bastia (Corsica)

1^ Tappa: Cherbourg-Bircquebec-Saint Sauveur le Vicomte

Da Rosslare (Irlanda) si arriva a Cherbourg  al mattino inoltrato, dove si trova l'eurovelo route 4 o Vélomaritime, seguendola verso Caen, si fa tappa a Ravalet, un bellissimo castello la cui entrata se non gratuita, costa pochissimo, assolutamente da non mancare. Seguendo l'eurovelo 4  si arriva a Bricquebec,  bella cittadina medioevale. Anche qui una breve sosta o una vera e propria tappa ha senso. Infine, si prosegue per Saint Sauveur dove vi è un ottimo campeggio municipale ai piedi del bel castello normanno, visitabile, con tanto di piccolo museo, il paese non è grande, ma è ben fornito di servizi.

2^ Tappa: Saint Sauveur le Vicomte -Isigny sur Mer - Omaha beach - Bayeux

Forse uno dei percorsi più intensi e belli che abbia mai fatto. Da Saint Sauveur si segue l'eurovelo 4 su una ex ferrovia fino a Carentan . Qui bisogna fare un po' di attenzione, perché si incrociano 4 direzioni dell'Eurovelo 4, una volta presa la giusta direzione si punta a Isigny, da qui per Bayeux, ma prima è necessario fermarsi nei luoghi dello sbarco in Normandia. Le indicazioni sono chiare, poco alla volta arriverete su questa scogliera inaccessibile, in alcuni punti sono ancora conservati i crateri lasciati dalle bombe, in altri vi sono ancora le piazzeforti bruciate,  siamo a Point du Hoc. Le spiagge dello sbarco sono:  Omaha e Utah Beach per gli americani e  Sword, Gold, Juno per gli inglesi e gli alleati: Polacchi, Canadesi, Neozelandesi, Australiani etc, ho visto persino un contingente Inuit, fa impressione pensare che anche loro siano venuti dal Polo Nord per combattere una guerra non loro. Poi si prosegue per il cimitero americano in Normandia: 70 ettari e le spoglie di 9387 soldati americani. L'impressione è immensa perché poi ci sono gli Inglesi e gli alleati, prima di entrare vi sono anche le storie di alcuni di loro, persone normali, con una vita normale, alle volte con figli, alcuni di loro volontari, morti per la libertà. La vita va avanti, ma loro restano. Troverete anche qualche anziano che visita la tomba del padre, non mi dilungo sui commenti che credo siano superflui: se la libertà ha un senso, credo che qui ne trovi il significato, difficile non emozionarsi.

La tappa, come vi dicevo, prosegue per Bayeux, dove c'è un bel campeggio, la cittadina è deliziosa, con una bellissima cattedrale, tappa assolutamente necessaria. Alla sera si tiene un bellissimo spettacolo di luci attorno all'albero della libertà, da non perdere: le voci, i colori della libertà e di chi non ha mai smesso di credere e lottare per essa.

3) Bayeux- Juno Beach - Caen

Non si può lasciare Bayeux senza aver visto il mitico drappo: 70 metri di arazzo di lino, un tracciato medioevale senza paragoni. Da Bayeux si prosegue sulla Euroveolo n. 4 visitando Juno Beach e i monumenti dello sbarco, arrivati a Bénouville ci si raccorda con la La Vélo Francette: Normandy / Atlantic by bike, fino a Caen, bellissima città con un magnifico castello e una cattedrale. La sera, seguendo la stessa ciclabile, si può campeggiare in aperta campagna a Laize-Clinchamps, dove c'è un tranquillo campeggio.

4) Treno: Caen-Tours-Orleans  Bici: Orleans-Chateauxneuf sur Loire

La quarta tappa è un tipico percorso misto treno-bici.

Preso il biglietto del treno il giorno prima, da Caen parto per Orleans, nel cuore della Francia, ma con un cambio a Tours. L'idea è quella di ricongiungermi con la ciclabile sulla Loira, una bellissima pista ciclabile, organizzatissima e lontana dal traffico. Volendo si potrebbe iniziare a farla da Tours, una bella e tranquilla cittadina, con una cattedrale imponente che in ogni caso ha senso visitare. Da qui proseguo in treno per Orleans, un'altra incantevole città, in cui il colore chiaro degli edifici tende a darle un carattere quasi mediterraneo. Raggiungere la ciclabile è facile, basta raggiungere la Loira e da li inizieranno le indicazioni. La ciclabile è una dolce via nella campagna Francese, pendenza quasi nulla, si pedala senza fatica verso la meta. La mia tappa finisce Chateauxneuf sur Loire, graziosa e tranquilla cittadina dove trovo un confortevole campeggio.

5) Chateauxneuf sur Loire- Pouilly sur Loire

Da Chateauxneuf si continua a risalire la Loira seguendo la sua mitica ciclabile, dopo poco arriverete a Sully sur Loire con il suo bellissimo castello sull'acqua, persino le fotografie non rendono la sua bellezza. Il percorso continua, le tappe volendo sono innumerevoli, sicuramente è impressionante il ponte canale di Briare sul quale non di rado passano delle belle imbarcazioni. La mia tappa si conclude a Pouilly sur Loire, dove c'è un pacifico e tranquillo campeggio, la cittadina mostra i segni di un passato turistico, in parte legato alla Loira, in parte alla produzione di vino. Non molto distante dal paese c'è un bel castello, che attualmente è un'azienda vitivinicola.

6) Pouilly sur Loire - Nevres

Ancora una volta da Pouilly si risale lungo la Loira nella tranquilla campagna, fra canali, ponti e villaggi per arrivare pacificamente dopo circa 50 Km a Nevres, dove decido di riposare, sulla riva della Loira c'è un bel campeggio e la cittadina merita una sosta prolungata per visitare il palazzo, la cattedrale, perdersi nelle belle vie ed infine alla sera riposare lungo il fiume. Da Nevres si arriva a Tolone cambiando a Lione, conviene prendere il biglietto un giorno prima se si prende un treno ad alta velocità come faccio io, i posti per le biciclette sono limitati.

7) Nevres - Tolone - Bastia Corsica

L'ultima tappa è puro turismo, prendo il treno per Lione e da lì un TGV per Tolone, che è una tipica città mediterranea dai colori chiari, in cui l'architettura di fine 800 si mescola con quella provenzale. Inizialmente mi sarei dovuto fermare una notte ed invece alle 22.00 parte un traghetto per Bastia in Corsica, colgo l'attimo e mi imbarco. Dopo una notte passata sul ponte, all'alba si intravede la costa Corsa e le sue alte montagne, ora sono su quest'isola e non ci si ferma.

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